Completato il complesso lavoro di riordino e classificazione informatica, l'archivio storico della CSdL è a disposizione di tutti i cittadini. La sua presentazione è avvenuta oggi pomeriggio, nel corso di una iniziativa che rientra nel contesto delle celebrazioni del 60° anniversario della nascita della CSdL, e in cui hanno preso la parola Giovanni Ghiotti, Segretario Generale CSdL, Antonio Carattoni, Presidente della Fondazione XXV Marzo, Olivia Marani, archivista e responsabile della Fondazione XXV Marzo, Maurizio Magri, consulente scientifico della stessa Fondazione.


Da tempo la Confederazione sentiva l'esigenza di far uscire il proprio archivio dalle stanze "chiuse" in cui era custodito, per trasformarlo in un patrimonio e in una risorsa dell'intera collettività. È proprio con questi obiettivi che nel 1999 la CSdL ha firmato l'accordo che affida la gestione dell'archivio alla Fondazione XXV Marzo, ente culturale promosso dalla Titancoop.

Ora che il riordino è terminato, l'archivio potrà essere consultato da chiunque - studenti, lavoratori, cittadini, ricercatori, storici - abbia interesse a prendere visione del materiale presente, che in gran parte è stato tramandato dai padri storici della CSdL. Si tratta di materiale che documenta la vita e le attività del sindacato, a livello interno e internazionale, ma che offre anche un importante spaccato della vita politica e sociale dei decenni precedenti.

Nell'archivio della CSdL, che raccoglie materiale e documenti a partire dai primissimi decenni del 1900, è custodito un pezzo importante della storia della Confederazione del Lavoro: vi sono, ad esempio, documenti, scritti e testimonianze dei padri fondatori della CSdL, a cominciare - solo per citarne alcuni - da Gino Giacomini, che ha di suo pugno stilato il verbale della prima riunione della Confederazione, che è il momento in cui si fa risalire la nascita della CSdL, avvenuta il 3 settembre 1943; per passare poi per personaggi come Lino Celli, Segretario Generale dal 1945 al 1957, Mario Nanni, Segretario Generale dal 1958 al 1984, Andrea Bacciocchi, Segretario Generale Aggiunto dal 1957 al 1991, ecc.

La CSdL ha sempre assegnano una grande importanza alla necessità di riordinare e di mettere a disposizione dei cittadini l'archivio della Confederazione, consapevoli che si tratta di una ricchissima miniera di memoria storica, necessaria per comprendere le nostre radici, le ragioni del nostro operare, ma anche per offrire un apporto alla memoria storica dell'intero paese. L'archivio rappresenta, naturalmente, anche una fonte per documentare il ricco e determinante contributo che la CSdL ha portato all'evoluzione democratica del paese, alle sue conquiste sul piano del lavoro ma anche su quello sociale, civile e culturale.